Umhlaba

  • Dates
    2014 - 2015
  • Author
  • Topics Documentary
  • Location South Africa, South Africa

“Umhlaba” in lingua zulu, la più parlata in Sudafrica, vuol dire “terra”. La questione della terra è di primaria importanza nello Stato sudafricano, ancora dopo 30 anni dalla fine del regime di apartheid.

“Umhlaba” in lingua zulu, la più parlata in Sudafrica, vuol dire “terra”. La questione della terra è di primaria importanza nello Stato sudafricano, poiché a quasi 30 anni dalla fine del regime di apartheid, il divario tra la parte ricca della popolazione e quella povera è ancora estremamente ampio. In campo agricolo, per tantissimo tempo, la popolazione bianca sudafricana (afrikaaners) ha avuto in mano il controllo della produzione alimentare, essendo proprietari di aziende agricole molto grandi che producevano l’intero fabbisogno alimentare del paese e oltre, esportando una vasta gamma di prodotti agricoli all’estero e incrementando così ulteriormente i profitti. Nel Sudafrica predemocratico, molti neri autoctoni o di provenienza indiana avevano due opzioni per sopravvivere: lavorare nelle miniere in cambio di stipendi miserabili o vivere in regime di labour tenancy, ovvero lavorare nei terreni di proprietà dei sudafricani bianchi in cambio di un pezzo di terra da coltivare per sfamare le loro famiglie. Così, intorno al 2018 Il presidente della Repubblica, Cyril Ramaphosa ha proposto un emendamento alla Costituzione che prevede l’esproprio senza indennizzo dei terreni di proprietà dei coltivatori bianchi per redistribuirla ai più poveri agricoltori neri. l’African National Congress (Anc), il partito di Nelson Mandela, punta oggi ad accelerare il processo di redistribuzione della terra dai sudafricani bianchi ai sudafricani neri. Nello specifico, l’intento sarebbe quello di effettuare una sostanziale redistribuzione della ricchezza fondiaria nazionale, favorendo una maggiore uguaglianza nella proprietà terriera. Tuttavia, sono in molti ad opporsi ad un progetto di legge che si fonda su basi razziali e rischia di produrre politiche persecutorie nei confronti della popolazione bianca.

In ogni caso, ad oggi, sono ancora tantissime le famiglie di colore che vivono coltivando piccoli appezzamenti di terreno che garantiscono una limitata varietà di alimenti. L’impressione è che solo la garanzia della tutela della sicurezza alimentare per tutti i sudafricani potrà garantire una reale integrazione tra tutte le etnie che convivono nel paese e la conquista definitiva della libertà e dei diritti anche per la frazione di popolazione più povera.

Umhlaba by Enrico Doria

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