Italia/istantanea
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Dates2024 - 2024
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Author
- Topics Editorial, Landscape, Nature & Environment, Photobooks
- Location Milan, Italy
L’Italia rappresenta nell’immaginario comune “il bel paese”, attraverso il suo ricco patrimonio artistico e paesaggistico, ma è anche un luogo pieno di contrasti, incoerenza e forti dissonanze. Progetto realizzato con lo smartphone.
Mi sono chiesta cosa voglia dire rappresentare l’Italia oggi.
L’Italia rappresenta nell’immaginario comune “il bel paese”, attraverso il suo ricco patrimonio artistico e paesaggistico, ma è anche un luogo pieno di contrasti, incoerenza e forti dissonanze visive. Proprio questi elementi, sono per me la base della grammatica visiva con cui descrivere, restituire e aggiungere poesia a dei luoghi o soggetti normalmente non visibili.
L’Oggi è un tempo in cui tutto è scandito dalle immagini, i luoghi e i momenti non si vivono, si immortalano: se non l’hai fotografato, non è successo. Eppure, in quel flusso infinito di immagini, c’è qualcosa che manca, che non riesce a descrivere appieno l’Italia che io vedo intorno a me. Quei residui di vissuto che si insinuano tra la vita quotidiana e i paesaggi che ci circondano. Istantanee, brevi attimi in cui paesaggio ed emozioni si fondono per dare vita a qualcosa che sembra andare oltre la realtà stessa.
Tensioni emotive da cui emergono immagini e sequenze alle volte intuitive, altre volte più concettuali, o che addirittura stridono fino a creare una rottura nella narrazione stessa.
Cosa c’è di bello in una spiaggia cementificata? Cosa mi porta a soffermarmi su quel che resta di un tavolo imbandito a cena conclusa? Forse nulla. Un nulla però, fatto di composizioni e geometrie, luci ed ombre, luoghi e persone, talvolta visibili e altre volte solo percepibili; che rende tutto stranamente suggestivo, anche le cose più banali.
L’ho raccontata così l’Italia di oggi, una serie di sequenze per viaggiare in tutti quei luoghi in cui ho vissuto quell’istante in cui un’architettura, un paesaggio, un ambiente entra in vibrazione con quello che ci portiamo dentro. Una scintilla, un’emozione sorda che mi spinge a cercare l’immagine, a seguirla e scovarla; e poi d’un tratto la razionalità, che piega le emozioni per imprimerle su un piano.